Grande partecipazione per l'iniziativa "Pianta il tuo futuro – fai crescere i tuoi diritti" che si è tenuta domenica 15 gennaio.
La manifestazione è stata realizzata dal Comitato di quartiere Valcannuta, in collaborazione con: 26° Distretto Scolastico, Associazione culturale "Il Raggio", Assemblea Aurelia CittadinanzAttiva, Associazione Parco Acqua Fredda, WWF – Emergency, Centro Anziani Valcannuta.
L'iniziativa è stata promossa allo scopo di tutelare l'area di verde pubblico, situata alla fine di Via Crisafulli nel quartiere di Valcannuta, che rischia di essere destinata alla costruzione di un centro sportivo privato.
Per l'occasione stata organizzata una festa aperta alla partecipazione delle famiglie e che ha ospitato l'allestimento di: spettacoli e giochi per i più piccoli, una mostra di disegni realizzati dai bambini sul tema "Il quartiere che vorrei", spazi destinati alle associazioni organizzatrici.
La manifestazione ha trovato il suo culmine nel simbolico interramento ad opera dei bambini di una decina di alberi di Natale, per indicare la destinazione che gli abitanti della zona si attendono per il parco.
La presenza del TG3 e di emittenti locali come Super Tre e Roma Uno ha contribuito a dare risonanza al messaggio lanciato dal Comitato di quartiere Valcannuta e dalle altre associazioni che hanno aderito all'iniziativa.
Nonostante la grande mobilitazione di domenica i cittadini sono tuttavia intenzionati a non abbassare la guardia.
"Fino a che non riceveremo atti scritti concreti o, meglio, delibere da parte delle Amministrazioni" dichiarano i responsabili del Comitato di quartiere "non possiamo pienamente gioire di un "diritto" restituito alla nostra comunità, nonostante le parole "tardive" al TG3 del presidente del Municipio Fratta ("quello del centro sportivo è un progetto sicuramente da ripensare"), quelle dei rappresentanti di tutte le forze politiche, centrodestra e centrosinistra, presenti alla manifestazione e una comunicazione scritta arrivata al Comitato di quartiere dall'ufficio di staff del Sindaco relazioni ed incontri con i cittadini del Comune di Roma.
Quando ciò accadrà (e, state tranquilli, lo faremo accadere) e cominceremo a vedere i primi alberi piantati non dai bambini ma dal Comune, vi promettiamo di organizzare una festa ancora più grande e più bella".