LA REPUBBLICA -
Grandi autori quest'anno sono attesi sulla Croisette: Wenders, Jarmusch, Gus Van Sant, Lars von Trier, Cronenberg. Ma anche Woody Allen e l'ultimo episodio di Guerre stellari. La 58esima edizione del festival di Cannes, dall'11 al 22 maggio, presentato questa mattina a Parigi dal presidente Gilles Jacob e dal direttore artistico Thierry Fremeaux, si annuncia carica di nomi e cifre importanti.
L'edizione 2004 vide il trionfo del film-verità Fahrenheit 9/11 di Michael Moore, ma ebbe un posto tra i grandi anche l'orco Shrek. "L'anno scorso volevamo testimoniare l'importanza del documentario e del film d'animazione, quest'anno c'è il ritorno a un certo classicismo e dei grandi autori, molti dei quali sono già stati in gara", ha spiegato Fremeaux.
Anche l'Italia ha strappato un posto nell'elenco dei venti film in concorso per la Palma d'oro grazie a uno dei suoi autori più amati: Marco Tullio Giordana. Premiato nel 2003 nella sezione Un Certain Regard per La meglio gioventù, il regista milanese porta sulla Croisette Quando sei nato non puoi più nasconderti. Ispirato al romanzo omonimo di Maria Pace Ottieri, il film è interpretato da Alessio Boni, Michela Cescon, Rodolfo Corsato e il giovanissimo Matteo Gadola. Per la sceneggiatura Giordana ha collaborato ancora una volta con Stefano Rulli e Sandro Petraglia. L'opera è stata coprodotta da RaiCinema ed è distribuita in Italia dalla 01 Distribution.
Fuori concorso Woody Allen con Match point e Georges Lucas con La vendetta dei Sith, anteprima mondiale del terzo e ultimo capitolo della saga di Guerre stellari.
"Ogni anno - ha detto il direttore Fremaux - ha il suo colore e cerchiamo di essere coerenti con le nostre scelte per offrire una selezione che deve essere presa come un viaggio all'interno dell'anno cinematografico. Ma la selezione è comunque fatta dai film stessi". Se i grandi nomi sono tornati è perché "i loro film - ha aggiunto Fremaux - hanno sedotto per la loro propria qualità e anche perché testimoniano lo stato della creazione oggi".
Cannes 2005 - nelle sue diverse sezioni - presenterà complessivamente 53 film, provenienti da 28 Paesi. In totale si assisterà a 50 prime mondiali. In competizione per la Palma d'Oro ci saranno 20 lungometraggi, che rappresentano 13 Paesi.
La rassegna dei venti film - la giuria, presieduta da Emir Kusturica, sarà resa nota la settimana prossima - sarà aperta dal francese Lemming di Dominik Moll, che sarà in concorso. In gara ci sono 4 film statunitensi, 3 francesi, 2 canadesi, 2 cinesi. Con un film ciascuno, oltre all'Italia, ci sono Taiwan, Israele, Iraq, Belgio, Giappone, Messico, Danimarca, Germania.
Fra le curiosità, il primo film da regista dell'attore americano Tommy Lee Jones, The three burials of Melquiades Estrada. Nei venti film selezionati ci sono anche dei temi comuni "talvolta in modo esplicito - ha osservato ancora Fremaux - e talvolta in modo nascosto. Per esempio il tema della paternità, presente anche nel film di Giordana, o quello della violenza nel mondo". Fremaux ha parlato del film italiano in concorso come di "un'opera sociale in cui forma e fondo sono intimamente legati".
Alla rassegna Un certain regard, presieduta da Alexander Payne, saranno invece presentati una ventina di film, fra quali nove opere prime, provenienti da 15 Paesi. Cannes - ha osservato ancora Fremaux - attribuisce grande importanza a questa rassegna che "vuole aprire le porte del Festival ai giovani cineasti".
Oltre al film in concorso di Marco Tullio Giordana, un altro film italiano sarà a Cannes: L'orizzonte degli eventi di Daniele Vicari, selezionato alla Semaine de la Critique. Si tratta della seconda prova di Vicari che con Velocità massima vinse a Venezia il premio per l'opera prima.
Ci sarà anche il ritorno in grande stile delle star sulla Croisette. Si sa già che ci saranno Asia Argento, Sharon Stone, Jessica Lange, e Woody Allen, Bruce Willis, Benicio del Toro, Tommy Lee Jones.
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