Trionfo degli U2 alla quarantottesima edizione dei Grammy Awards. Il gruppo irlandese ha vinto il Grammy per il migliore album dell'anno, con 'How to dismantle an Atomic Bomb', battendo Mariah Carey, Paul McCartney, Gwen Stefani e Kanye West, e anche il Grammy per la migliore canzone dell'anno: 'Sometimes you can't make it on your own'. Cinque le statuette in totale per la band irlandese.
Il premio per il miglior singolo dell'anno è andato, invece, ai Green Day, con la ballata Boulevard of Broken Dreams, che ha battuto Mariah Carey, uscita sconfitta se non per tre Grammys vinti in categorie meno importanti.
John Legend ha invece vinto il Grammy come migliore nuovo artista, Kelly Clarson, migliore artista femminile, Stevie Wonder migliore artista maschile. Migliore assolo rock per Bruce Springsteen con Devils and Dust e migliore album rock, ancora una volta, agli U2. Per quanto riguarda il rap a trionfare è stato Kanye West, con il migliore album, migliore canzone e best rap solo performance.
Per l'Italia, a parte il successo di Laura Pausini nella categoria migliore album pop latino, va segnalata la vittoria di Claudio Abbado nella categoria Best Instrumental solist performance with orchestra, con le sonate numero due e tre per pianoforte di Beethoven e la sconfitta di Andrea Guerra, che era in corsa per la canzone Million Voices, parte della colonna sonora di Hotel Rwanda. A vincere il premio sono stati Glen Ballards e Alan Silvestri, per Believe.
La Repubblica
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