L'Associazione socio culturale "Villa Carpegna" è attiva sul territorio del XVIII Municipio dal lontano 1979. L'associazione, presieduta da Ernesto Cancila, propone, tra le molte attività, il coro polifonico della direttrice Annarita Colaianni e del segretario Rolando Tancredi, i corsi di linguaggio cinematografico, decorazione su ceramica, pittura (su vetro, stoffe ecc.), fotografia e promuove per i propri soci incontri, dibattiti, gite socio-culturali, corsi gratuiti di bridge e le rassegne del cineclub.

Da ottobre dello scorso anno è inoltre attivo, presso la sede di Viale di Valle Aurelia 129, il Laboratorio teatrale di Gianni Schena. Il curriculum dell'attore e regista attesta una solida esperienza e un'antica passione per l'attività teatrale, alimentata, fin dalla più giovane età, parallelamente agli studi in Economia. A metà degli anni '60 a Bari, sua città natale, frequenta il CUT (Centro Universitario teatrale) sotto la direzione di Michele Mirabella (avendo Maurizio Micheli come compagno di corso). Successivamente fonda il gruppo teatrale "Le Maschere" che resta attivo fino al 1973, allestendo lavori di Chechov, G. B. Shaw, Oscar Wilde. Per anni ha diretto un Laboratorio teatrale a Bari, facendo convivere la passione per il teatro con la sua attività di commercialista. Agli inizi degli anni '90 torna ad occuparsi di teatro a tempo pieno fondando il "Gruppo espressione scenica", un centro di promozione culturale ad ampio raggio, ricoprendo il ruolo di direttore artistico e di regista della compagnia. Dal 1997 estende il suo impegno artistico anche a Roma. Nella Capitale ha allestito, in qualità di regista, i seguenti lavori: "I' te vurria vasà", spettacolo di poesia e musica napoletana, "Ignuda canta la notte" di Federico Garcia Lorca, "Una Salomè" da Oscar Wilde, "A nudo" tratto da A. Wesker, "Il Pianerottolo", "Terraferma" di Djerkovich (con il patrocinio dell'Ambasciata di Serbia-Montenegro).

La vasta esperienza di Gianni Schena è ora a disposizione degli allievi del suo nuovo Laboratorio teatrale presso l'Associazione Villa Carpegna. Il corso è stato idealmente diviso in due parti: il periodo da ottobre a febbraio, con incontri settimanali, è stato dedicato alle esercitazioni e alla teoria tecnica di base Stanislavskij. Dall'inizio di marzo hanno invece avuto inizio le prove, che prevedono più di un appuntamento a settimana, per l'allestimento del saggio di fine corso dal titolo "Alibi dell'anima". Lo spettacolo andrà in scena il 15 e il 16 giugno presso il Teatro S. Genesio e comprende un monologo di Chechov dal titolo "Il tabacco fa male" e "Il berretto a sonagli" di Pirandello.
Per il prossimo anno, visto il successo riscosso dall'iniziativa, si sta già valutando di raddoppiare i corsi del Laboratorio, affiancando ad un primo anno di natura propedeutica un secondo anno destinato all'approfondimento delle tecniche apprese.
Avere esperienze teatrali, come sostiene lo stesso Gianni Schena, significa occuparsi contemporaneamente di letteratura, storia, psicologia. Inoltre la familiarità col palcoscenico può svolgere una vera e propria funzione terapeutica nel migliorare il rapporto con se stessi e con gli altri, aiutando il superamento di timidezze ed eventuali difficoltà nei rapporti interpersonali.
Per tali motivi ci sentiamo di sostenere con forza iniziative come questa, volte a promuovere la cultura del teatro, invitando quanti nutrono il desiderio di cimentarsi con la recitazione ad affidarsi agli insegnamenti e all'esperienza di Gianni Schena e del suo Laboratorio.

La Redazione


Per ulteriori informazioni:
Associazione socio culturale Villa Carpegna
Viale di Valle Aurelia, 129
Tel. 06/39727271


Questa rubrica nasce per dare spazio alle molte realtà associative che operano territorialmente in ambito sociale e culturale, con l'idea di promuoverne l'attività e l'impegno civico.
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