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il suo PASSATO |
Francesco Felli, nato a Roma nel 1980, è il più giovane dei registi che partecipano alla Mostra.
La sua formazione artistica spazia tra Scrittura, Musica, Fotografia e Pittura.
Per lui il Cinema non rappresenta altro che un magico palcoscenico dove far coesistere tutte queste forme d’arte.
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il suo PRESENTE |
Dal 2003 è autore delle colonne sonore dei documentari dell’ICRAM (Istituto Centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare). Nel 2004 realizza il video di presentazione ufficiale del SI.NA.G.I.
Dal 2005 collabora con la trasmissione della TV satellitare “Vox Pop“ con la realizzazione di videofilmati.
Il suo cortometraggio d’esordio, “Delitto o Giustizia”, è stato presentato presso la Libreria del Cinema nel corso della Notte Bianca 2005, presso la Casa delle Donne in Trastevere, presso il Museo del Cinema di Siracusa e partecipa alla fase finale del Concorso nazionale Corto Siracusano.
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il suo FUTURO |
Attualmente Francesco Felli sta lavorando alla produzione di un nuovo cortometraggio dal titolo “16/10/43” (di cui firma sceneggiatura e regia) ambientato negli anni del Fascismo in una Roma dolceamara in cui convivono la leggerezza delle riviste d’avanspettacolo e la crudeltà delle deportazioni.
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il suo STILE |
Sul costante filo conduttore della Storia di Roma, racconta trame diverse, per epoca ed accadimenti, facendo convivere la rigorosa documentazione sui fatti storici narrati e il delicato lirismo che emerge dal racconto della fragile umanità dei protagonisti. Le sue storie sono il pretesto per evidenziare luci e ombre dell’animo umano: le ingiustizie e gli orrori ma anche l’amore e il coraggio.
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"Delitto o Giustizia"
Scritto e diretto da: |
Francesco Felli
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Anno di produzione: |
2005
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Durata: |
9 min.
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Supporto: |
digitale miniDV
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Interpreti: |
Barbara Michieletto
Andrea Arieti
Anna Fraioli
Antonello di Rosa
Daniele Marturano
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Fotografia: |
Alessandro Palazzi
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Montaggio: |
Francesco Felli
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Roma, anno 1598. La tragica storia di Beatrice Cenci, giovane nobildonna vittima di un padre corrotto e violento. La sua disperata ribellione contro una prigionia di sevizie e soprusi. L’omicidio e infine il processo. I pregiudizi dell’intera società dell’epoca. Un commovente omaggio a tutte le donne che per secoli non hanno avuto diritti.
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