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Veltroni: tagli all'ICI a Roma e nel Lazio |
20/04/2006 |
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Walter Veltroni apre la campagna elettorale per le amministrative del 28 maggio con un colpo di scena: traducendo subito in fatti la promessa Berlusconiana di intervento sull'Ici.
Il provvedimento ideato dal sindaco di Roma è così strutturato: per tutti gli abitanti della capitale l'aliquota Ici sulla prima casa passerà dall'attuale 4,9 al 4,7 per mille. In più il sistema delle agevolazioni verrà ampliato, con l'obiettivo di estenderlo fino a farne beneficiare 250 mila famiglie contro le 50 mila attuali.
Infine, esenzione totale per 18 mila famiglie (contro le attuali 9 mila) «Parliamo di redditi inferiori a 8.200 euro con due componenti della famiglia oppure a 10.800 euro con tre componenti». La misura diverrà esecutiva a partire dal 2007.
«Dire aboliamo le tasse è facile. Meno facile però è farlo senza andare a diminuire i servizi sociali al cittadino, come stiamo facendo», ha dichiarato in Campidoglio il Sindaco Veltroni, di concerto con il vicepresidente della Regione Lazio Massimo Pompili.
«È una cosa che volevamo fare da tempo - racconta il Primo cittadino - ora possibile grazie al clima di collaborazione istituzionale con la Regione». La copertura della manovra è stata infatti resa possibile attraverso un finanziamento straordinario della Regione Lazio: 40 milioni alla Capitale e 30 agli altri Comuni.
«Ci tengo a sottolineare - ha concluso il presidente della Regione Piero Marrazzo - che qui non siamo nel campo delle promesse preelettorali e della demagogia, ma sul piano pratico della buona amministrazione. Abolire l'Ici, come abbiamo sentito in una sera di chiusura di campagna elettorale, sarebbe devastante per le casse dei Comuni in assenza di alternative credibili e condivise».
Carla Felli
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