Primo incontro ufficiale alla Casa Bianca per il cancelliere tedesco Angela Merkel. - L'avvenimento ha fatto registrare subita una divergenza tra i due leader, in tema di politica internazionale. L'oggetto del dissapore è costituito dalla prigione speciale americana di Guantanamo. Il Capo del governo tedesco ha detto di avere sollevato il problema della legittimità del carcere a Cuba, riferendo dell'esistenza di diverse opinioni sull'argomento. Bush ha ammesso che la Merkel "ha sollevato la questione" e lo ha fatto perché "nel mondo ci sono malintesi" sulla funzione della base e sulla maniera in cui la detenzione dei prigionieri della guerra al terrorismo. Il presidente Usa ha detto che le differenze di percezione sono frutto di "errori di comprensione" di quello che la prigione di Guantanamo è, invitando i giornalisti a visitarla.
Rispondendo alla domanda se intende chiuderla, Bush ha detto che essa "è necessaria per la sicurezza dell'America".
Bush ha difeso la nozione secondo la quale i sospetti terroristi della base di Cuba, che la Casa Bianca considera "nemici combattenti", debbano essere processati da tribunali militari.
La Merkel ha sottolineato come sulla questione, discussa in termini "aperti", "ci sono divergenze" tra i due Paesi. D'altra parte secondo il Capo dell'esecutivo tedesco "la Germania, come altri paesi europei, deve trovare una strategia convincente per gestire questi detenuti che non si sentono vincolati da alcuna legge".
In una conferenza stampa congiunta con Bush, al termine del loro colloquio alla Casa Bianca, la Merkel ha in ogni caso auspicato l'apertura "di un nuovo capitolo" nelle relazioni americano-tedesche. Anche Bush ha prospettato "un'importante intesa" tra lui e la Merkel, dopo avere fatto cenno "ai disaccordi" che, nel recente passato, ci sono stati fra i due Paesi, specie sull'invasione dell'Iraq.
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