menu
 
I nostri valori
 
Newsletter
 
archivio
 
Amministrazione
 
menu
Il Raggio
Valid HTML 4.01 Transitional
 
 
In Primo Piano
Indietro
"L'Italia, oltre che essere laboriosa e industriosa e saper vivere nella concordia, sa che la sua forza più grande sta nella cultura e nella qualità della vita". Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, chiude così nelle Marche la sua ultima visita del settennato (a parte l'addio previsto nella sua Livorno).

L'occasione è stata rappresentata, giovedì 20 aprile, dall'inaugurazione della mostra "Gentile da Fabriano e l'altro Rinascimento" presso il comune marchigiano celebre per la produzione della carta.
Per il Capo dello Stato il bagno di folla e affetto è stato imponente. Circa settemila persone hanno voluto salutare il Presidente. Ovunque volti sorridenti, entusiasmo e tantissimi applausi. Con il sindaco Roberto Sorci e l'imprenditore Francesco Merloni che hanno definito Ciampi "il più alto punto di riferimento a difesa e salvaguardia dell' unità del Paese, nel difficile momento che stiamo attraversando".
Ciampi ha rivolto un elogio alla città di Fabriano per la mostra sulla opere di Gentile da Fabriano e un pressante invito alla concordia che sembra legato alla delicata situazione politica attuale.
Il Presidente, commosso, ha quindi salutato i presenti: "Voglio solo ringraziarvi per questa magnifica giornata. Una molteplicità di sentimenti si affolla nel mio animo".
Poi il Capo dello Stato è sceso a piedi fra due ali di folla in festa e tra i tanti bambini nella piazza del Comune, dove il sindaco gli ha consegnato le chiavi della città e una copia del nuovo Statuto comunale, stampata su una speciale carta Fabriano.
Intorno, la gente gridava "Ciampi, Ciampi, Ciampi", in uno sventolio di bandierine tricolore. Alle porte della città decine di manifesti fatti affiggere dal Comune, con la scritta "Benvenuto presidente" e una fotografia del capo dello Stato sorridente.

Venerdì 21 aprile, presso il Palazzo del Quirinale, durante l'incontro con i Presidenti delle Corti Costituzionali Estere in occasione del 50° anniversario della Corte Costituzionale, il Presidente Ciampi è parso riprendere l'appello alla concordia del giorno precedente.
"La nostra Repubblica democratica" ha affermato il Capo dello Stato "offre al popolo italiano, grazie anche al lavoro della Corte costituzionale, il quadro ordinamentale nel quale i nostri valori di civiltà e le nostre capacità realizzative possono trovare piena espressione. Come ho avuto modo più volte di ricordare, gli stessi conflitti politici possono e debbono essere regolati dai principi di leale collaborazione, di coesione, di rispetto reciproco tra le istituzioni, che sono propri di ogni democrazia e che la giurisprudenza delle Corti costituzionali costantemente ci ripropone".
Foto precedenti
L'Unione vince le elezioni - "Si può governare cinque anni, la legge lo permette", con queste parole Romano Prodi ha commentato l'esito del voto degli...
Il futuro sarà deciso dagli indecisi - Ci siamo. Mancano pochi giorni all'elezione più imponente dal punto di vista mediatico e pubblicitario degli...
Corto18 - Domenica 19 marzo, presso il teatro "San Pio V" nel quartiere Aurelio, si è svolta "Corto18", la prima rassegna cinematografica per il XVIII...
La protesta degli studenti nelle strade di Parigi – Con l'occupazione di questi giorni la Sorbona sembra tornata ad essere il simbolo della protesta...
 
menu
 
menu
» tutti gli articoli
 
link vari
 
Cerca con Google
Cerca con Google
Roma18.it